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Giornata della memoria - La mistica del nazismo e la specificità della Shoà
Giornata della Memoria. La mistica del nazismo e la specificità della shoà
Venerdì 29 gennaio 2010 ore 18.00, la Fondazione CSC, in continuità con le riflessioni dedicate alla Giornata della Memoria propone una conferenza dal titolo: LA MISTICA DEL NAZISMO E LA SPECIFICITÀ DELLA SHOÀ.
Partendo dalla constatazione di Elie Wiesel secondo cui “la vita di un bambino ebreo vale quanto quella di qualunque altro bambino”, resta lecito domandarsi se esista una specificità dello sterminio nazista perpetrato ai danni del popolo ebraico. Un metodo di sterminio contro cui si infrangono le tradizionali categorie interpretative e che segna la propria straordinarietà anche nei confronti di altri movimenti xenofobi e razzisti che certo hanno programmato la cacciata dello “straniero” dalla propria terra, senza teorizzare una “soluzione finale” che inaugura un movimento opposto: il rientro del “nemico” all’interno dei propri confini in modo da attestarne la totale cancellazione. Mosso dalla convinzione che, per intendere la specificità nazista, bisogna tornare al senso originario dell’ebraismo, Davide Assael inaugura un percorso partendo dal senso etimologico della parola ‘ivri (ebreo), al fine di mostrare come la guerra messa in atto dai nazisti rinnovi un compito etico che non coinvolge solo i figli di Israele, bensì tutti gli uomini in ogni momento della loro storia, a cominciare dalle generazione successive al 1945.
Con questa iniziativa la Fondazione Centro Studi Campostrini vuole mantenere fede all’impegno preso con la cittadinanza veronese di proporre riflessioni non ritualistiche dedicate alla “Giornata della Memoria”, già inaugurato con la discussione di opere importanti quali Filosofia della Shoà di Fabio Minazzi e il fondamentale, L’album di Auschwitz. L’occasione vuole soprattutto essere un momento di riflessione che miri a circoscrivere il significato sempre attuale dello sterminio nazista, non inteso dunque come un evento legato alla propria contingenza storica, bensì colto nel suo eterno significato etico che aiuta a comprendere la specificità della tradizione ebraica ed illumina di nuova luce i testi biblici che ne fondano l’origine. Un modo, anche, per riscoprire la ricchezza del testo alla base della nostra tradizione occidentale. La data è consapevolmente spostata rispetto al giorno della ricorrenza, proprio ad evitare la sempre più diffusa equazione “memoria = non accadrà mai più”
Relatore
dott. Davide Assael, Fondazione Centro Studi Campostrini
L’incontro, ad ingresso libero, si svolgerà presso la Sala Conferenze della Fondazione Centro Studi Campostrini in via Santa Maria in Organo, 4.
Per informazioni:
Via S. Maria in Organo, 2/4 - 37129 - VERONA - Italia
Reception: tel. +39 045 8670770 - fax +39 045 8670732
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