Editoria - Cd
Altri concerti
Nino Fantozzi - chitarrista e virtuoso del liuto arabo (oud)
“Solo chi non ha terraferma abita nella musica”. (Karl Kraus)
Antichi Strumenti in Concerto è la rassegna musicale con cui la Fondazione Centro Studi Campostrini ha inteso promuovere la conoscenza di antichi strumenti musicali dalle origini all’oggi attraverso il percorso socio-culturale che tali strumenti hanno compiuto nella storia.
La musica è senz’altro una delle più antiche espressioni culturali di un popolo e gli strumenti musicali sono lo specchio dell’anima delle genti in continuo movimento.
Chitarrista acustico e virtuoso di liuto arabo - oud, originario di Fabbrico (Reggio Emilia) Nino Fantozzi è un musicista creativo, favorito dalla predisposizione all’improvvisazione della musica araba, capace di esplorare le pieghe più riposte del suono. Ottimo testimone delle profonde quanto complesse trasformazioni culturali che si registrano nella musica di patrimonio culturale arabo, ricco di variazioni per gli apporti delle culture e dei paesi che ne fanno parte e per l’inclinazione alla contaminazione, Nino Fantozzi vive un mondo musicale molto particolare, in bilico tra moderno virtuosismo chiatarristico e virtuosismo secolare dello strumento principe della cultura araba acquisito dalle lezioni del grande maestro libanese, Raji Mahkul. Le solitarie esibizioni, specie all’oud, sono particolarmente suggestive poiché le improvvisazioni di Nino Fantozzi sfruttano il gergo musicale proprio di tutto il mondo arabo dalla Mauritania al Golfo Persico, ma al tempo stesso esprimono la peculiare sensibilità del musicista europeo.
L’oud, liuto arabo - “ud sharqi” è lo strumento principe della musica araba. Antenato della chitarra spagnola, l’oud possiede 11 corde che sono sistemate in 5 doppie più una singola corda bassa. Il manico è più corto di quello di una chitarra comune e non a frette, senza cerchiature di metallo sul manico, fretless, facilitando in questo modo tutte le intonazioni in microintervalli e la creazione del vibrato e del portamento mediante la mano sinistra. La forma iniziale dell’ ud è stata sviluppata già nel ottavo seccolo. Il nome, che letteralmente significa: pezzo di legno ha un’origine anteriore di due secoli, nel quale un liuto arabo di fabbricazione locale che all’origine era ricoperto di pelle ebbe una tavola di legno. Più tardi, portato dai musulmani in Spagna, lo strumento ebbe il suo nome (al oud) e la sua forma simile a quella del liuto europeo. Oggi l’oud rimane lo strumento a corde più noto nel mondo musulmano, quello che ha il favore dei compositori e strumento essenziale in tutte le formazioni tradizionali in senso largo. Oggi è diffuso in quasi tutte le aree toccate dall’antica espansione islamica, fino ai Balcani, mentre in Europa occidentale ha generato figli (liuto medievale e rinascimentale) o influenzato tradizioni (cante jondo e cante flamenco).
Brani:
Brani:
- La farfalla che balla
- L'anima sconosciuta
- Invisibile
- Visibile
- La scala di vetro
- La melodia bianca
- La melodia azzurra
- Ipnotica
Prezzo: 17,50 €
Torna all'elenco